La Storia dell'Accademia
L’Accademia Internazionale Mauriziana è un sodalizio caritatevole e culturale, che ha le proprie radici nelle tradizioni religiose e militari ispirate alla figura di San Maurizio.
E’ stata fondata il 7 febbraio 2011 a Pescocostanzo (AQ), quale associazione autonoma promossa da membri della preesistente Fondazione Mauriziana, la quale, composta da alpini in armi e in congedo e creata dal nobile Sergio Paolo Sciullo della Rocca, custodisce dal 1994 il Sacrario Nazionale Mauriziano, sito in Pescocostanzo, dove sono conservate le testimonianze storiche delle truppe alpine e le Sante Reliquie di San Maurizio e degli altri Martiri Tebani, Protettori degli Alpini e della “gente di montagna”.
L’Accademia è dunque in continuità con la Fondazione, dalla quale è tuttavia divenuta autonoma, configurandosi oggi come ente laico di diritto canonico (associazione privata di fedeli riconosciuta e conforme a quanto prescritto nei Cann. 209 §1, 2, 3 – 304 § 2 – 322 e 312 del C.J.C.).
Trasferita nel 2018 la propria sede centrale a Roma, lo scopo dell’Accademia è oggi quello di studiare tematiche legate all'ecumenismo ed al dialogo interreligioso, segnatamente tra “le genti del Libro”, nonché alla cooperazione internazionale ed alla pace tra i popoli, promuovendo iniziative culturali ed artistiche in tali ambiti, compiendo una costante opera di beneficenza e sostegno dei più deboli in tutto il mondo, offrendo altresì mutua assistenza ed amicizia a tutti i propri membri.
Le sue attività sono dirette da un Rettore, nella persona del Duca Fabrizio Mechi di Pontassieve, che è organo di vertice dell’Accademia e funge altresì da suo Presidente e legale rappresentante, curandone tutti gli aspetti gestionali ed amministrativi con l’aiuto di un Consiglio Superiore.
Sotto il profilo spirituale, l’Accademia si pregia di avere quale propria guida e pastore Sua Eminenza Rev.ma il Cardinale Francesco Monterisi. E’ un’organizzazione di fatto internazionale, perché presente in 7 diverse Nazioni, in ciascuna delle quali opera per mezzo di propri Priorati, a loro volta strutturati sul territorio di competenza per mezzo di Delegazioni diocesane. Ciascun Priorato è diretto da un Pro-Rettore con la guida spirituale di un Priore, individuato tra i Vescovi della giurisdizione di riferimento.
Il Priorato per l’Italia, retto spiritualmente da Sua Eccellenza l’Arcivescovo Claudio Maria Celli, ha 32 Delegazioni attive, ciascuna delle quali ha un proprio Assistente Spirituale effettivo indicato dal Vescovo della Diocesi competente.
L’Accademia si compone di un ordine di aderenti che, a seconda delle proprie qualità umane, professionali, sociali e culturali, nonché in funzione del loro effettivo contributo alle attività del sodalizio, vengono classificati in Accademici, Accademici Benemeriti, Accademici d’Onore, Senatori Accademici ed Accademici in Classe Aurata. Esistono inoltre i Cadetti, che sono associati di giovane età (fino a 29 anni).
Nel 2019, a seguito della stipulazione di un protocollo di mutuo riconoscimento con la Real Casa Normanna d’Altavilla Sicilia-Napoli, l’Accademia ha assunto il predicato “Nobile”, aggiungendolo alla propria denominazione.
L’Accademia, nell'attuazione dei propri ideali etici e nel pieno rispetto dei principi morali di matrice cattolica ai quali si ispira, svolge altresì un’attività di riconoscimento ed attestazione delle alte qualità di persone che, senza essere parte della sua organizzazione, risultano meritevoli di plauso per il contributo offerto al bene comune: ha pertanto istituito il Premio Internazionale Mauriziano, che viene assegnato annualmente, e concede Benemerenze Speciali.